In 10 anni IGA ha partecipato a importanti progetti che riguardano lo studio della diversità genetica e dei meccanismi che generano variazioni strutturali, genetiche ed epigenetiche da poter utilizzare in agricoltura. Scopri perchè
Ogni tradizione di oggi é un'innovazione di ieri
In 10 anni IGA ha partecipato a importanti progetti che riguardano lo studio della diversità genetica e dei meccanismi che generano variazioni strutturali, genetiche ed epigenetiche da poter utilizzare in agricoltura. Studi di sequenziamento e analisi del genoma sono stati applicati a specie di primario interesse per il settore agroalimentare italiano come, vite, olivo, agrumi, pesco, frumento e ad altre specie come caffè, orzo, pioppo da biomassa, conifere.
Forte di questa ricerca di base, IGA ha sviluppato attività di analisi sulla diversità genetica di ciascuna coltura per migliorare le varietà coltivate;IGA è nota per il sequenziamento del genoma della vite, finanziato dai Ministeri dell’Agricoltura Italiano e Francese che ha portato alla creazione di nuove varietà di vite naturalmente resistenti a peronospora e oidio per la produzioni di vini con minori residui di fitofarmaci.
Accanto ai progetti di seguenziamento e analisi del DNA, l’IGA si pone all’avanguardia nell’epigenetica, una disciplina che studia i processi fisiologici e ambientali che incidono sul genoma e alterano in modo permanente l’espressione dei geni, senza modificare la sequenza del DNA.