Teaching
Le giovani generazioni sono importanti per noi.
IGA organizza seminari e visite guidate per le scuole durante la Settimana Europea per le Biotecnologie.
IGA inoltre è attiva in progetti di divulgazione e disseminazione scientifica.

Il progetto Biotecnologie green: la genetica per l’ambiente e la sostenibilità si propone di approfondire il tema delle biotecnologie verdi e spiegare al pubblico gli avanzamenti scientifici in questo ambito della ricerca, contribuire all’aggiornamento degli insegnanti sui recenti sviluppi della ricerca e delle tecnologie, attrarre l’interesse degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado verso un campo di studio avanzato ed affascinante che rappresenta un settore in continua espansione.
Il progetto prevede incontri per il pubblico su epigenetica ed alimentazione, epigenetica e resistenza delle piante agli stress ambientali e i possibili sviluppi applicati all’agricoltura nei paesi occidentali ed nei paesi in via di sviluppo.
In autunno si terrà la 6a edizione della European Biotech Week, un evento internazionale dedicato alle biotecnologie e a tutte le loro applicazioni, durante la quale i ricercatori di IGA e IGA Technology Services, accoglieranno gli studenti e gli insegnanti delle scuole superiori aprendo le porte ai laboratori scientifici per incontrare gli studenti e presentare le biotecnologie green e le prospettive di un settore di lavoro in continua espansione.
In autunno si terrà un corso per gli insegnanti e un workshop sull' utilizzo delle fonti e la comunicazione scientifica .
Il calendario degli eventi verrà pubblicato sul sito e via social, per essere informati potete scrivere a info@appliedgenomics.org
il progetto sarà realizzato in collaborazione con il progetto EPIGEN, l’Associazione Kaleidoscienza ed è stato approvato e finanziato dalla Regione FVG nell'ambito delle manifestazioni per la divulgazione scientifica con decreto 741/CULT del 26.02.2018.
Leggi il report attivita Biotechweek 2018


Coltivare il futuro: cibo e scienza verso le nuove prospettive si propone come percorso di approfondimento sulla conoscenza ed applicazione delle biotecnologie per un'agricoltura intelligente, pulita e sostenibile.
FOCUS sono le giovani generazioni che saranno chiamate a trovare soluzioni per conciliare produttività, ambiente, salute, temi al centro dell'agenda 2030 delle Nazioni Unite. Punto peculiare del progetto è il coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti, attraverso l'utilizzo di strumenti e attività diversificate e innovative. Il progetto si propone come occasione di approfondimento multidisciplinare e come ponte tra mondo della ricerca e della scuola.
Coltivare il futuro ha ricevuto il finanziamento della regione Friuli Venezia Giulia, Legge regionale 11 agosto 2014, n. 16
Il progetto è realizzato in collaborazione con Espressioni Est - Kaleidoscienza - Voci Fuoricampo.
Cliccando qui potete leggere "Nel tuo piatto c'è un OGM o un OGE" scritto dai ragazzi della classe 3A del Liceo Vincenzo Manzini di San Daniele del Friuli.
Cliccando qui potete leggere "Una speranza dalla terapia genica" scritto dagli studenti del Liceo D'Annunzio di Gorizia .



Nel tuo piatto c'è un OGM o un OGE - Liceo Manzini San Daniele
Una speranza dalla terapia genica - Liceo D'Annunzio Gorizia



Durante la EWB i ricercatori IGA incontrano gli studenti per parlare di nuove tecnologie, dei progetti di ricerca in cui sono coinvolti e per condurli in una visita guidata al centro di sequenziamento di nuova generazione di IGA.
2013 60mo Anniversario della scoperta del DNA
2014 Conoscere il genoma per nutrire il pianeta
2015 Epigenetica la memoria del mondo dentro di noi
2016 Coltivare il futuro: cibo e scienza verso le nuove prospettive
2017 Introduzione all'epigenetica: cos’è , quali effetti ha, come si studia.
2018 Biotecnologie green: la genetica per l'ambiente a la sostenibilità
Brochure How do we sequence DNA
L'evoluzione della rivoluzione: timeline - overview- Q&A
Il frumento, la principale fonte alimentare dell'umanità
Un documento a cura della Società Italiana di Genetica Agraria per capire quali sono le conoscenze scientifiche disponibili riguardo la principale fonte alimentare dell’umanità.

Vitigni migliorati grazie all’editing genomico: in avvio il progetto di ricerca NeosVine
Gli effetti del cambiamento climatico e della crescita demografica aprono scenari nuovi per l’agricoltura, mettendo ricercatori e agricoltori di fronte a nuovi obiettivi da raggiungere; oggi, infatti, l’aumento della produzione agricola non può prescindere dalla riduzione del suo impatto ambientale. In questa prospettiva, la ricerca nel settore delle biotecnologie verdi sta indagando i genomi delle piante per migliorare le capacità di adattamento e la resistenza delle specie vegetali alle variazioni climatiche e all’attacco di patogeni e parassiti, senza però alterare le caratteristiche genetiche delle varietà coltivate.
CRISPR-cas il kit taglia e cuci
Per effettuarlo si usano delle proteine della classe delle nucleasi, che assomigliano a delle forbici molecolari e sono capaci di tagliare il DNA nel punto desiderato.
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Vitigni migliorati grazie all’editing genomico: in avvio il progetto di ricerca NeosVine
Gli effetti del cambiamento climatico e della crescita demografica aprono scenari nuovi per l’agricoltura, mettendo ricercatori e agricoltori di fronte a nuovi obiettivi da raggiungere; oggi, infatti, l’aumento della produzione agricola non può prescindere dalla riduzione del suo impatto ambientale. In questa prospettiva, la ricerca nel settore delle biotecnologie verdi sta indagando i genomi delle piante per migliorare le capacità di adattamento e la resistenza delle specie vegetali alle variazioni climatiche e all’attacco di patogeni e parassiti, senza però alterare le caratteristiche genetiche delle varietà coltivate.
Ridurre i pesticidi e non perdere il raccolto
Sembra impossibile, ma non lo è: si può infatti ridurre l’utilizzo di pesticidi senza sacrificare la produttività o la redditività di un raccolto. A sostenerlo è uno studio condotto da cinque ricercatori francesi, quattro dei quali appartenenti all’INRA (dell’Institut National de la Recherche Agronomique), uno dei principali centri di ricerca europei sull’agricoltura. Lo studio, pubblicato recentemente su una delle principali riviste scientifiche al mondo (Nature Plants), analizza 946 aziende francesi a regime non biologico e specializzate in grandi coltivazioni. Nicolas Munier-Jolain, ricercatore (INRA, Francia) e co-autore di questo studio, sostiene che in alcuni casi sia possibile ridurre anche del 42% senza subire un danno economico.
Pensavo fosse cernia invece era pangasio
Più spesso di quanto immaginiamo, il pesce che compriamo non è quello indicato dall’etichetta. Soprattutto se si tratta di pesce lavorato o semi-lavorato, ad esempio venduto in filetti, quando anche l'occhio più esperto può essere ingannato. Il guadagno per chi ce lo vende, di fronte a un rischio molto basso di essere scoperti, può essere anche molto alto:ad esempio il pangasio ha un prezzo sul mercato di 5 euro al chilo, e viene spesso venduto come cernia al triplo del prezzo. Ma in un futuro molto prossimo, grazie all'analisi delle differenze esistenti tra le varie specie a livello di DNA e proteine, sarà possibile verificare con certezza se il pesce che abbiamo comprato corrisponde a quanto indicato dal venditore.